Man mano che aumenta il volume della mia "bibbia gastronomica", formata dai biglietti da visita di tutti i ristoranti, alberghi, trattorie, bettole e chi più ne ha più ne metta, dove sono stato ospite per luculliani pranzi o gustose cenette, cresce in me il desiderio di condividere le impressioni sui tanti posti e posticini provati e di tracciare una sorta di "guida", assolutamente personale e senza pretesa di scientificità, che potesse essere utile innanzitutto a me, per orientarmi nel mare magnum delle proposte, soprattutto del mio caro e dolce Abruzzo.
Poi, inutile negarlo, c'è il desiderio, mica tanto recondito, di essere seguito, letto e magari anche criticato così da aprire una discussione sul piacere innegabilmente più bello della vita: mangiare. Accanto al mangiare, ovviamente ho aggiunto il buon bere e, da qualche tempo, anche il ben alloggiare.
Insomma, una raccolta di appunti di viaggio dedicati alla gastronomia.
Poi, inutile negarlo, c'è il desiderio, mica tanto recondito, di essere seguito, letto e magari anche criticato così da aprire una discussione sul piacere innegabilmente più bello della vita: mangiare. Accanto al mangiare, ovviamente ho aggiunto il buon bere e, da qualche tempo, anche il ben alloggiare.
Insomma, una raccolta di appunti di viaggio dedicati alla gastronomia.
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